San Carlo, piccola frazione di Sant'Agostino, ha aperto questo sito per non essere dimenticata, per dare forza alla gente che ci vive e lavora e che vuole rialzarsi con dignità
venerdì 27 luglio 2012
TERREMOTO: SAN CARLO ASPETTA IL PIANO CASA
mercoledì 25 luglio 2012
DECRETO SUL SISMA: NEWS PER LE AZIENDE
Approfondimento su aspetti tecnici, urbanistici e legislativi
Mirabello. In vista della prossima conversione in legge del Decreto legge sul sisma, dello scorso 6 giugno 2012, Unindustria organizza un incontro di approfondimento sui principali contenuti di interesse per le aziende.
L’incontro è momento di confronto e di aggiornamento sulle iniziative che Confindustria ha condotto e sta continuando a svolgere nei confronti del Governo e della Regione Emilia Romagna per contribuire a migliorare il testo della norma.
La riunione si terrà mercoledì 25 luglio presso il ristorante “I Durandi” – in via Argine Postale 91 a Mirabello – e avrà inizio alle ore 15.
Dopo i saluti introduttivi di Paolo Martinelli – presidente di Ance Ferrara, vicepresidente di Unindustria Ferrara, per la quale è responsabile della “Commissione ad hoc per la ricostruzione” – si terrà l’intervento di Luca Rossi, vicedirettore e responsabile economico di Confindustria regionale, sul tema “Aspetti economico-finanziari del Decreto e analisi degli interventi sul credito per le aziende colpite dal sisma”. A seguire gli “Aspetti legislativi, urbanistici ed ambientali” trattati da Gianluca Rusconi, responsabile dell’ufficio legislativ di Confindustria regionale. Su gli “Aspetti tecnici e di ingegneria civile connessi alla messa in sicurezza e al miglioramento degli edifici produttivi” relazionerà Gianluca Loffredo, amministratore unico di Archliving e membro della “Commissione ad hoc per la ricostruzione” di Unindustria Ferrara.
Infine sarà trattato il tema de “L’utilizzo degli ammortizzatori sociali e degli altri strumenti contrattuali nei confronti dei dipendenti; le proroghe degli adempimenti contributivi”, con il contributo di Carlo Carnielli, responsabile del servizio lavoro e previdenza di Unindustria Ferrara. Alle ore 16.30 comincerà il dibattito, all’interno del quale si potranno porre quesiti e chiedere eventuali approfondimenti. In sala saranno presenti alcuni funzionari di Unindustria Ferrara a supporto per fornire ulteriori informazioni di carattere legale, fiscale e contrattuale.
Chiuderà l’incontro Riccardo Fava, presidente di Unindustria Ferrara.
SANT'AGOSTINO: PRESTO SARA' RIMOSSA LA ZONA ROSSA.
La tabella di marcia non ha subito variazioni e i lavori preannunciati sul finire della scorsa settimana sono partiti. «Domani (oggi per chi legge, ndr), avrò un incontro con Carla Di Francesco, direttrice regionale della soprintendenza per i beni e le attività culturali, e decideremo come intervenire sui resti del municipio. Dobbiamo capire come muoverci, cosa cercare e quali oggetti tenere - ha affermato Toselli -. Nel frattempo, i vigili del fuoco sono intervenuti sulla chiesa e hanno portato in salvo alcune tele e statue». Il centro di Sant’Agostino, assediato dalle gru, è ormai da giorni è protagonista di importanti interventi e le due “parole magiche” pronunciate a perdifiato dall’amministrazione sono: «Fare presto». Fare presto per ridare vita e colore a una zona rossa impolverata e inaridita da due mesi di fermo. Fare presto per ripristinare la viabilità e togliere il traffico da strade minori che ormai non ne possono più. Fare presto perché è giunto il momento di tornare alla normalità. «Sono molto soddisfatto per i lavori e gli interventi che sono cominciati -prosegue il sindaco -. Una parte della zona transennata è stata riaperta e contiamo di allargare ulteriormente il raggio nei prossimi giorni. Le operazioni di messa in sicurezza della chiesa serviranno per rendere completamente agibile corso Roma (oggi aperto solo parzialmente) e presto avrò un incontro con la presidente della Provincia per impostare i lavori di recupero di via Mazzini che, a causa del traffico pesante che ha dovuto sostenere in queste settimane, ha riportato gravi danni». Il campanile con le sue crepe e il suo orologio fermo all’ora in cui “tutto cambiò”, si trova al centro delle operazioni di restauro; gli addetti hanno cominciato la messa in sicurezza della cella campanaria (la parte più danneggiata e pericolosa) e procederanno spediti con l’imbragatura che, una volta ultimata, consentirà la riapertura della strada. «Entro fine settimana verrà riaperto il cimitero di Dosso e stiamo intervenendo anche su quello di Sant’Agostino per il quale prevediamo una riapertura in tempi brevi». Toselli è un treno in corsa e non si ferma; guarda già oltre all’emergenza e parla del bilancio che vorrebbero approvare entro fine agosto. Sulla sua scrivania ci sono già le carte per i procedimenti e i lavori ordinari. «Credo che il risultato raggiunto dal presidente Errani sia straordinario e fino a due mesi fa era impensabile. Il merito è anche dei sindaci che giorno dopo giorno hanno sempre lavorato e combattuto per ricevere un aiuto equo da parte dello Stato». I recuperi delle opere d’arte non si sono concentrati solo su Sant’Agostino ma alcune operazioni si sono svolte anche nella chiesa di Buonacompra: «Non sono stati interventi particolarmente complessi; ne abbiamo affrontati di peggiori- ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco Cusin-. La squadra operativa composta da 10 persone, tutte del comando di Ferrara, ha lavorato tutto il giorno e con buoni risultati».
martedì 24 luglio 2012
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 24/07/2012
La situazione attuale della raccolta fondi in data odierna (24/07/2012) è di
euro 31.329,09
Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto fare una donazione
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Ricordiamo l'IBAN per coloro che non hanno ancora
avuto modo di reperirlo!
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CAUSALE: PRO TERREMOTO PROCIV ARCI SAN CARLO
Per motivi di privacy le persone e le aziende che hanno effettuato
una donazione verranno ringraziate tramite mail una ad una!
Ricordiamo che giornalmente pubblicheremo la somma aggiornata.
Un saluto.
TORNEO BEACH TENNIS LIDO DI SPINA AL BAGNO PATRIZIA N°58!
Si è concluso con una bellissima vittoria della coppia Veronesi – Gambuzzi nei senior e di Magri e Magri nella categoria junior, il 1° torneo di beneficenza di beach tennis organizzato dalla PROCIV ARCI SAN CARLO!
Hanno partecipato ben 20 coppie per aggiudicarsi le magliette di “San Carlo Non Molla”, gli accappatoi e i cappellini offerti da Matteo, il gestore del Bagno 58 “Partizia”.
La mattina non prometteva nulla di buono sul piano meteorologico, avendo avuto una nottata precedente molto ventosa e con qualche precipitazione.
Fortunatamente ha retto e alle 14:30 le prime coppie si sono affrontate nei 6 campi messici a disposizione dal “Patrizia”.
Quattro gironi senior composti da altrettante coppie e un girone junior, sempre composto da 4 coppie di ragazzini agguerritissimi, che avrebbero dato del filo da torcere a molte coppie senior!
Ecco qui alcune Foto della splendida giornata passata all’insegna del Divertimento e della beneficenza.
Ecco alcuni momenti della FINALISSIMA!
Ora le foto dei vincitori con le nostre magliette e i premi donatici dal “BAGNO N°58 PATRIZIA” che ringraziamo tantissimo!
Ci hanno offerto tutto l’occorrente per una riuscita dell’evento ottimale! Dai Campi ai tavoli e consigli preziosi per fare le cose fatte bene!!
Quindi un caloroso “GRAZIE” a Matteo , Elena , Sara, Mamma e papà di Matteo e a tutto lo staff del BAGNO 58 PATRIZIA!
Ecco a voi la Family!!! Arrivati rispettivamente 3 e 4! Buby e Mary – Giulio e Giulia
Ecco qui la coppia Prima Classificata Veronesi – Gambuzzi e la seconda: i Parma - Reggio
I vincitori del girone Junior Magri e Magri con gli altri partecipanti!
E per finire la doccia con lo spumante!
FABRI FIBRA PER I TERREMOTATI: RICOSTRUIAMO LE SCUOLE
Ferrara, 20 luglio 2012 - DIECI street dancers disegnano acrobazie e passi strabilianti fra le macerie della scuola elementare di San Carlo e davanti al municipio irrimediabilmente ferito di Sant'Agostino. E' il contrasto che domina le immagini del video 'L'Italiano Balla', il nuovo singolo di Fabri Fibra, che a distanza di due anni torna a collaborare con i Crookers. Con il rapper anconetano la raccolta fondi cambia ritmo e passo: parte dei proventi del brano, in vendita su iTunes, saranno devoluti al progetto 'Ancora in piedi-Hip Hop 4 Emilia' a sostegno dell'edilizia scolastica santagostinese.
Come nasce 'L'Italiano Balla'?
«Ha origine in studio con i Crookers, i produttori della strumentale. Il testo ha un doppio significato: ballare male inteso anche come non riuscire a tenere il ritmo degli altri Paesi, si veda la politica e la burocrazia italiana, inaccettabile nel 2012. L'intento era di pubblicare un motivo per l'estate che contenesse un messaggio e fosse agganciato a un'operazione benefica seria sul territorio».
Come è giunto a sposare la causa di 'Ancora in piedi'?
«Questa opportunità è arrivata grazie a Denis Di Pasqua, un breaker che cura interamente questo progetto di beneficenza. Denis si è messo in contatto con il mio management e io ho pensato di mettere il pezzo a disposizione. E così hanno fatto anche i Crookers. Ricostruire le scuole è una delle priorità assolute degli enti locali e per me è stato naturale accettare».
Quali emozioni vuole suscitare il video nell'associare il ballo a un paese distrutto, ma che guarda alla ricostruzione?
«Nel video si avverte il contrasto tra le rovine e la voglia di reagire dei giovani. La canzone trasmette energia e voglia di ripartire. I breaker che vediamo sono tutti professionisti: hanno ballato sul cemento crudo con una forza e una grinta che dimostrano la voglia di fare che hanno i ragazzi oggi. Tale energia va incanalata per le giuste cause, come questa».
Musica e danza possono avere un ruolo nella ripartenza?
«Soltanto le idee che diventano realtà possono avere un ruolo concreto in questo».
E' prevista una sua tappa nel ferrarese per far conoscere il nuovo lavoro?
«Sicuramente con il tour nuovo che partirà, ma non prima del prossimo anno».
TRATTO DA: IL RESTO DEL CARLINO ON LINE
IL VIDEO LO POTETE TROVARE QUI: http://youtu.be/4vcBQtUvJFo
lunedì 23 luglio 2012
LA PRIMA STELLA CONTINUA AD AIUTARE GLI ABITANTI DI SAN CARLO
DOPO DUE MESI ANCORA ZONE ROSSE
A due mesi dal sisma si agisce e si aspetta. Per quanto contraddittorio può sembrare, sono comunque due facce della stessa medaglia. Ogni Comune e ciascun settore, da quello produttivo a quello culturale, si sta adoperando per rialzarsi e, contemporaneamente, si aspettano i soldi dello Stato.
Cento
«Nel capoluogo stiamo lavorando per la messa in sicurezza di alcuni edifici che creano ancora disagio - afferma Lodi -. Il centro storico è vivo e lo stiamo dimostrando; ci sono concerti, iniziative e cinema all'aperto. Dobbiamo convivere con le transenne; anche se le stiamo riducendo». Proseguono gli interventi anche nelle frazioni: «Tutte le nostre chiese si affacciano sulla pubblica via - continua il sindaco - e questo rende le operazioni più complicate; i progettisti stanno studiando un sistema di puntellamento che non implichi la chiusura, per anni, della strada». Anche le aziende sono in forte ripresa e, conclude: «Quelle più in difficoltà sono le piccole e medie industrie; noi cerchiamo di star loro vicino. Rialzarsi sarà faticoso ma non si danno per vinte».
Bondeno
«Abbiamo messo in sicurezza diverse strutture e pianificato alcune demolizioni di edifici irrecuperabili e pericolosi per la pubblica sicurezza - spiega Fabbri -. Ci stanno arrivando molte donazioni e ne siamo felici. Per le scuole vorremmo stabilizzare la situazione per l'autunno e, in un secondo momento, progettare un polo scolastico antisismico. Siamo ancora sottoposti al patto di stabilità e questo non è un bene».
Poggio Renatico
«I lavori al centro civico sono momentaneamente sospesi; si procede invece con la messa in sicurezza del castello -ha comunicato Pavani -, che dovrebbe concludersi entro la prossima settimana; questo consentirebbe di ripristinare, almeno parzialmente, la viabilità». L'attenzione maggiore però, in queste ore, è rivolta al "Piano case", ovvero la ricerca di alloggi sfitti da destinare a chi è, momentaneamente, fuori casa. «Domani avremo una riunione in Regione per capire come muoverci - ha concluso il sindaco -. Aspettiamo tutti il 27, quando tutto sarà affidato alla gestione commissariale di Errani, la situazione dovrebbe prendere un po' di velocità».
Vigarano Mainarda
«Procediamo con la demolizione degli edifici che non si possono salvare e ci applichiamo per tornare alla normalità - ha spiegato la Paron -. Stiamo anche valutando alcune ipotesi per capire se sarà possibile anticipare i lavori per la creazione del polo scolastico».
Sant'Agostino
Dopo l'abbattimento del municipio si guarda alla demolizione delle scuole medie: «Ci prendiamo un attimo di tempo ma a breve inizieremo i lavori anche sull'edificio scolastico - ha detto Toselli -. Nei prossimi giorni si procederà con lo smaltimento delle macerie del palazzo e ci si attiverà per riaprire la strada al normale traffico; così com'era prima del 20 maggio».
Mirabello
Liberata la scuola, attivati i centri estivi e riaperta la viabilità, il Comune può respirare; ma il lavoro è ancora moltissimo. Il futuro della chiesa è in fase decisionale; l'avis ha ceduto il posto alla canonica trasferendosi momentaneamente a Vigarano e le industrie cercano di fare gruppo per ripartire.
TRATTA DALLA NUOVA FERRARA ONLINE
AL LINK:http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2012/07/22/news/dopo-due-mesi-ancora-zone-rosse-1.5440303
SANT'AGOSTINO: IL CAMPANILE E' DA RINFORZARE
Il centro del capoluogo è ancora chiuso al traffico ma, se prima tra le transenne si poteva scorgere il palazzo municipale, adesso l'occhio si posa solamente su una protuberanza bianca che invade prepotentemente la piazza del paese. Lo scorso giovedì tra polemiche, sorrisi, lacrime e denti stretti, è stato abbattuto il simbolo del terremoto del 20 maggio ma, le operazioni in programma sono ancora tante.
«Nei giorni scorsi abbiamo già iniziato a recuperare parte del materiale cartaceo rimasto sotto le macerie - ha spiegato Filippo Marvelli, assessore ai lavori pubblici -; l'esplosione è andata come previsto e quindi non sarà particolarmente difficile estrarre i documenti». Le rovine del municipio sono state coperte per riparare il tutto da eventuali intemperie ed evitare furti o atti vandalici; a questo scopo una pattuglia dell'esercito staziona davanti ai resti 24 ore su 24.
«Oggi, con l'appoggio della sovrintendenza, cominceranno le manovre per recuperare i beni artistici e architettonici - ha continuato l'assessore -. Vista la delicatezza del caso, seguiremo alla lettera le istruzioni degli esperti; tenteremo di recuperare parte di questo famoso soffitto e altri beni. Non sappiamo ancora quanto e cosa riusciremo a salvare; certo faremo il possibile». L'intervento di Vittorio Sgarbi ha acceso i riflettori, o almeno aumentato i watt, su una struttura che non poteva essere salvata. L' "opzione esplosivo" non è stata una scelta facile e presa a cuor leggero dall'amministrazione; è sparito un simbolo ma, come ha detto un cittadino pochi secondi dopo il crollo: «Non poteva essere altrimenti». Il critico d'arte ha promesso battaglie, denunce, tribunale e scandali ma oltre ai consensi degli addetti ai lavori, il sindaco Toselli, ha l'appoggio di una comunità intera. «Noi siamo tranquilli - ha concluso Marvelli -; sappiamo di aver fatto la scelta giusta e soprattutto siamo consapevoli di aver seguito interamente l'iter procedurale. Abbiamo avuto il consenso della sovrintendenza; questo è quanto. Anche dopo le parole di Sgarbi, la sovrintendenza ci ha rassicurato dicendoci che abbiamo agito nel pieno rispetto delle regole». La nuvola di polvere e fumo sollevata dagli eventi degli ultimi giorni ci metterà un po' più di 3 secondi per dissolversi ma «passerà», come ha affermato fiduciosa l'amministrazione. Oggi cominciano anche i lavori di messa in sicurezza del campanile. L'edificio non sarà smontato, abbattuto o ridotto; rimarrà nella sua posizione e gli interventi verranno eseguiti da una ditta specializzata che si è occupata, nelle scorse settimane, di effettuare tutti i sopralluoghi del caso.
Secondo le parole del sindaco e dell'assessore, dovrebbero essere inseriti dei materiali compattanti all'interno delle crepe per permettere anche il consolidamento della cella campanaria che, al momento, versa in condizioni drammatiche. In seguito, si dovrebbe procedere con l'avvolgimento dell'intera struttura anche attraverso cavi e tiranti necessari per stabilizzare completamente il campanile.
TRATTA DA: LA NUOVA FERRARA ON LINE
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 23/07/2012
La situazione attuale della raccolta fondi in data odierna (23/07/2012) è di
euro 30.929,09
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CAUSALE: PRO TERREMOTO PROCIV ARCI SAN CARLO
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Purtroppo per motivi di lavoro e organizzazione eventi non riusciremo più puntualmente a pubblicare la cifra aggiornata.
Un saluto.
PROCIV ARCI SAN CARLO
venerdì 20 luglio 2012
DA OGGI ON LINE WWW.SANCARLONONMOLLA.IT
giovedì 19 luglio 2012
SANT'AGOSTINO: IL COMUNE NON C'E' PIU'
Le 200 cariche esplosive hanno fatto implodere la struttura e il comune di S.Agostino si è accartocciato su se stesso: il municipio non c'è più, dalle 15.32 di oggi, c'è solo un ammasso di mattoni. L'esplosione che ha cancellato un palazzo di oltre 100 anni di storia, lesionato irrimediabilmente dal terremoto, è durato un secondo e mezzo. La nuvola di polvere che si è levata in cielo diversi secondi, una nuvola imponente che ha impressionato tantissima gente, presente, non Vittorio Sgarbi che fino a pochi secondi prima è stato il protagonista, fischiato da tanti, dell'abbattimento del municipio.
L'esplosione, infatti, è stata ritardata proprio per la presenza di Sgarbi che fino all'ultimo momento ha criticato e polemizzato le scelte dei tecnici e dell'amministrazione e della sovrintendenza .
Sgarbi ha ripetuto e ribadito che non bisognava abbattere il municipio, non in quel modo: «Solo i talebani usano le bombe, non si usano le per mettere in sicurezza il territorio, neanche all'Aquila lo hanno fatto».
Sgarbi ha ripetuto ciò che aveva dichiarato alle agenzie di stampa: la volontà di portare tutti in tribunale, dal sindaco Toselli, alla sovrintendenza poichè a suo parere si doveva agire in maniera diversa.
Tra una battuta e l'altra, e una dichiarazione a questa o quella Tv, i cittadini hanno replicato a Sgarbi: «Bisogna rendersi conto che le persone hanno priorità, esigenze primarie, il municipio andava abbattuto e basta». Altri da lontano, gli hanno urlato contro e fischiato, quando parlava alle telecamere. Poi l'esplosione controllata, e con la polvere del crollo che si è diradata subito, si spera si siano spente anche le polemiche.
TERREMOTO: ENTRO LUGLIO LA CHIUSURA DELLA TENDOPOLI
Sono 1.084 le persone tuttora fuori casa in provincia di Ferrara a causa del sisma, di cui 350 ospitate nella tendopoli di Santa Liberata a Cento, 20 nelle scuole medie di Bondeno e 71 nel campo di San Carlo nel territorio di Sant'Agostino. Il resto sta trovando alloggi o negli alberghi. In molti casi si tratta di cittadini extracomunitari, che sono una percentuale decisamente elevata rispetto al totale di coloro che sono attualmente in tenda. Il punto lo ha fatto questa mattina la Provincia nel corso di un vertice con i Comuni interessati (era assente Mirabello perchè impegnato in una riunione di giunta) convocato dalla presidente Marcella Zappaterra. Motivo dell'incontro è stata la condivisione con i singoli territori di una tabella di marcia per la progressiva chiusura delle tre strutture che tuttora danno accoglienza alle persone dopo il terremoto del 20 maggio scorso. I numeri arrivano dal Centro di coordinamento provinciale.
La ragione di accelerare i tempi per la chiusura delle strutture è favorire il prima possibile il ritorno delle famiglie nelle loro abitazioni, anche in considerazione del fatto che sono esauriti da settimane i 50 milioni di euro in dotazione alla Protezione civile per far fronte a queste spese, precisa la Provincia. Contestualmente la presidente ha chiesto ai Comuni di innestare la quarta anche per quanto riguarda il numero di schede Aedes, cioè i sopralluoghi tecnici per la definizione dell'agibilità delle abitazioni. Sul primo punto tutti i Comuni si sono impegnati ad una chiusura dei centri di accoglienza entro la fine di luglio e laddove il problema è più complicato, vedi Cento, si può procedere nel frattempo a smontare le tende non occupate e quelle che lo sono solamente in parte, ottimizzandone l'utilizzo. Anche Ferrara si è impegnata a chiudere il prima possibile la Casa senza frontiere che attualmente dà ospitalità a sole quattro persone.
Sul secondo tema, 160 sono risultate le schede Aedes ancora da evadere a Bondeno, 74 a Cento, un centinaio a Sant'Agostino e circa 350 a Ferrara. Tutti, tranne la città, hanno dato rassicurazioni che il lavoro sarà portato a termine entro la fine dello stesso mese di luglio. Visto che servirà fino alla prima decina di agosto al Comune capoluogo, come affermato dall'assessore Modonesi, la proposta è di mettere a disposizione degli altri territori le squadre tecniche necessarie per stare dentro i tempi programmati.
A Bologna la prossima settimana è convocato dal commissario Vasco Errani un vertice proprio su questi temi a livello regionale, in attesa del Piano casa che dovrebbe essere pronto prima dell'autunno. Durante l'incontro c'è stato tempo anche per alcuni numeri. Si tratta delle spese per soli servizi alle persone fatte da Comuni e Provincia nelle prime 72 ore e nei giorni successivi al sisma, per un totale di 3.172.970 euro.
TRATTO DA: LA NUOVA FERRARA ON LINE
VITTORIO SGARBI NON CI STA.. NON ABBATTETE IL COMUNE DI SANT'AGOSTINO.
Scatta oggi l'ora X per l'abbattimento del Comune di Sant'Agostino, diventato simbolo del terremoto nel Ferrarese. Alle 15 la struttura verrà distrutta con esplosione comandate e controllate, ma l'operazione ha già innescato reazioni durissime. Primo tra tutti Vittorio
Sgarbi che si appella al ministro dei beni culturali per fermare l'abbattimento: «Chiedo urgentemente al Ministro dei Beni Culturali, al Prefetto Tronca e ai prefetti di Ferrara e Modena di non procedere con ulteriori distruzioni contro il patrimonio artistico, in chiara flagranza criminale e vandalica, rispetto alle leggi di tutela». Sgarbi spiega che l'annunciata distruzione con la dinamite del Municipio di Sant'Agostino, come di alcuni campanili con oscena esibizione di riprese televisive, è un crimine di cui riterremo responsabili le autorità competenti a conoscenza del crimine annunciato».
Anche Italia Nostra, sezione Emilia Romagna, con Salvatore Settis, Tomaso Montanari e altri cultori dell'arte si oppongono al programmato abbattimento del municipio. In una lettera spiegano di essere «pronti a denunciare chiunque manometta o faccia saltare l'edificio storico: una volta abbattuto - avvertono - si dovrà dimostrare che era necessario (e non è possibile) davanti ai giudici».
TRATTA DA: LA NUOVA FERRARA ON LINE
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 18/07/2012
La situazione attuale della raccolta fondi in data odierna (18/07/2012) è di
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mercoledì 18 luglio 2012
NIENTE TIKET PER I TERREMOTATI DA SETTEMBRE LINEA PIU' SEVERA...
TERREMOTO "ZERO TASSE AGLI UNIVERSITARI SFOLLATI" MA SOLO A BOLOGNA...
SANT'AGOSTINO: "COSI FARO' ESPLODERE IL MUNICIPIO"
Danilo Coppe, cosa devono aspettarsi i cittadini di Sant'Agostino?
"Almeno mezz'ora di disagio. L'area andrà sgomberata un'ora prima e poi per qualche minuto ci sarà da far sfogare il polverone".
Come avverrà l'esplosione?
"Useremo principalmente dinamite, 15 chili su 200 cariche. Poi acqua e corda esplosiva per sfruttare la spinta idrostatica. E' un lavoro rognoso, dobbiamo adagiare il palazzo nella direzione in cui sta già andando".
Qual è la sua missione?
"Eseguire l'abbattimento controllato e preservare gli oggetti che stanno nei piani inferiori, per recuperarne il più possibile. Mi hanno chiamato per questo".
E la difficoltà maggiore?
"Non poter accedere all'interno".
Quanto costa un lavoro del genere?
"In questo caso circa 20mila euro. Nelle zone terremotate applico il 35% delle tariffe normali, mentre molti ci speculano".
L'esperienza del campanile di Poggio come è stata?
"Potrei realizzare altre esplosioni in zona, soprattutto nel Modenese".
E' tranquillo?
"Sono pronto. Non prendo mai nulla sotto gamba".
Gli edifici, in queste zone, erano costruiti male?
"Sono stati realizzati secondo le regole, che vanno riviste perché si basano su statistiche. Io sono anche sismologo e posso dire che questo terremoto è stato atipico, ma ha dimostrato che se un camion avesse preso contro alle strutture industriali della zona le avrebbe fatte crollare".
Si emoziona ancora durante le demolizioni?
"Le emozioni non me le posso permettere. Provo forti soddisfazioni, come a Poggio Renatico dove sono riuscito a far cambiare traiettoria al campanile. Salvando la chiesa, visto che gli stava cadendo addosso".
Quanti abbattimenti ha effettuato sinora?
"In 30 anni di carriera da esplosivista quasi 700 in diverse parti del mondo".
Ha lavorato anche a L'Aquila dopo il sisma?
"Era dal terremoto del Friuli del 1976 che non venivano più fatti interventi esplosivi e lì ne ho compiuti due".
Come è nata la sua passione?
"Dal cinema, guardando Hell fighter in cui John Wayne spegneva i pozzi di petrolio con l'esplosivo".
E l'intervento più complicato?
"L'abbattimento delle Vele di Secondigliano a Napoli nel 2002. Un mio concorrente aveva fallito nel 1998 e le istituzioni erano terrorizzate. È servito un quintale di esplosivo per 4mila cariche".
TRATTA DA: IL RESTO DEL CARLINO ON LINE
TOLTO IL SEQUESTRO ALLE AZIENDE DI SANT'AGOSTINO
martedì 17 luglio 2012
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 16/07/2012
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lunedì 16 luglio 2012
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PROCIV ARCI SAN CARLO E' ORA SU FACEBOOK!!
giovedì 12 luglio 2012
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 11/07/2012
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euro 26.106,09
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lunedì 9 luglio 2012
un ringraziamento particolare
giovedì 5 luglio 2012
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 04/07/2012
La situazione attuale della raccolta fondi in data odierna (04/07/2012) è di
euro 23.002.09
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mercoledì 4 luglio 2012
RINGRAZIAMENTO: 11 RADIO
martedì 3 luglio 2012
SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 03/07/2012
RINGRAZIAMENTO: Insieme per Ricominciare
RINGRAZIAMENTO: Pro loco Massa Fiscaglia
RINGRAZIAMENTO: Boys di Parma
RINGRAZIAMENTO: Associazione Amici Casa del Mandorlo Onlus
RINGRAZIAMENTO: Associazione Arci Ferrara
RINGRAZIAMENTO: farmacia Dr. Lucio DE Gressi
I: SITUAZIONE RACCOLTA FONDI PROCIV ARCI SAN CARLO AL 02/07/2012
La situazione attuale della raccolta fondi in data odierna (02/07/2012) è di
euro 20.602,09
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CENTRO EMILIA FILIALE DI SANT'AGOSTINO
CAUSALE: PRO TERREMOTO PROCIV ARCI SAN CARLO
Per motivi di privacy le persone e le aziende che hanno effettuato
una donazione verranno ringraziate tramite mail una ad una!
Ricordiamo che giornalmente pubblicheremo la somma aggiornata.
Un saluto.
PROCIV ARCI SAN CARLO