mercoledì 25 luglio 2012

SANT'AGOSTINO: PRESTO SARA' RIMOSSA LA ZONA ROSSA.

La tabella di marcia non ha subito variazioni e i lavori preannunciati sul finire della scorsa settimana sono partiti. «Domani (oggi per chi legge, ndr), avrò un incontro con Carla Di Francesco, direttrice regionale della soprintendenza per i beni e le attività culturali, e decideremo come intervenire sui resti del municipio. Dobbiamo capire come muoverci, cosa cercare e quali oggetti tenere - ha affermato Toselli -. Nel frattempo, i vigili del fuoco sono intervenuti sulla chiesa e hanno portato in salvo alcune tele e statue». Il centro di Sant’Agostino, assediato dalle gru, è ormai da giorni è protagonista di importanti interventi e le due “parole magiche” pronunciate a perdifiato dall’amministrazione sono: «Fare presto». Fare presto per ridare vita e colore a una zona rossa impolverata e inaridita da due mesi di fermo. Fare presto per ripristinare la viabilità e togliere il traffico da strade minori che ormai non ne possono più. Fare presto perché è giunto il momento di tornare alla normalità. «Sono molto soddisfatto per i lavori e gli interventi che sono cominciati -prosegue il sindaco -. Una parte della zona transennata è stata riaperta e contiamo di allargare ulteriormente il raggio nei prossimi giorni. Le operazioni di messa in sicurezza della chiesa serviranno per rendere completamente agibile corso Roma (oggi aperto solo parzialmente) e presto avrò un incontro con la presidente della Provincia per impostare i lavori di recupero di via Mazzini che, a causa del traffico pesante che ha dovuto sostenere in queste settimane, ha riportato gravi danni». Il campanile con le sue crepe e il suo orologio fermo all’ora in cui “tutto cambiò”, si trova al centro delle operazioni di restauro; gli addetti hanno cominciato la messa in sicurezza della cella campanaria (la parte più danneggiata e pericolosa) e procederanno spediti con l’imbragatura che, una volta ultimata, consentirà la riapertura della strada. «Entro fine settimana verrà riaperto il cimitero di Dosso e stiamo intervenendo anche su quello di Sant’Agostino per il quale prevediamo una riapertura in tempi brevi». Toselli è un treno in corsa e non si ferma; guarda già oltre all’emergenza e parla del bilancio che vorrebbero approvare entro fine agosto. Sulla sua scrivania ci sono già le carte per i procedimenti e i lavori ordinari. «Credo che il risultato raggiunto dal presidente Errani sia straordinario e fino a due mesi fa era impensabile. Il merito è anche dei sindaci che giorno dopo giorno hanno sempre lavorato e combattuto per ricevere un aiuto equo da parte dello Stato». I recuperi delle opere d’arte non si sono concentrati solo su Sant’Agostino ma alcune operazioni si sono svolte anche nella chiesa di Buonacompra: «Non sono stati interventi particolarmente complessi; ne abbiamo affrontati di peggiori- ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco Cusin-. La squadra operativa composta da 10 persone, tutte del comando di Ferrara, ha lavorato tutto il giorno e con buoni risultati».